Il sogno di Geronte

«Questo è il meglio di me; per il resto, ho mangiato, bevuto e dormito, amato e odiato, come un altro: la mia vita era come il vapore e non lo è; ma questo l'ho visto e saputo: questo, se non altro, vale la tua memoria»

Il sogno di Geronte
The Dream of Gerontius
Manoscritto dello spartito, firmato dal compositore e dagli interpreti della prima
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizione Oratorio per soli, coro e orchestra su testo del
Cardinale John Henry Newman
Numero d'opera38
Epoca di composizionesettembre 1899
3 agosto 1900
Prima esecuzione3 ottobre 1900
Birmingham Town Hall
PubblicazioneNovello & Co., Londra, 1900
Dedica"A.M.D.G."
(Ad maiorem Dei gloriam)
Durata media95 minuti
Organicomezzosoprano, tenore, basso, coro misto, ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, grancassa, piatti, triangolo, tamburo, gong, glockenspiel, campane, 2 arpe, organo, archi
Movimenti
13 movimenti in 2 parti:
Parte I
  1. Prelude - Lento
  2. Jesu, Maria - I am near to death
  3. Rouse thee, my fainting soul
  4. Sanctus fortis, sanctus Deus
  5. Proficiscere, anima Christiana
Parte II
  1. I went to sleep
  2. It is a member of that family
  3. But hark! upon my sense comes a fierce hubbub
  4. I see not those false spirits
  5. But hark! a grand mysterious harmony
  6. Thy judgment now is near
  7. I go before my judge
  8. Softly and gently, dearly-ransomed soul
Ascolto
God's Presence and His very Self (Part 2, Section 5) (info file)
But hark! a grand mysterious harmony (Part 2, Section 5) (info file)
Royal Liverpool Philharmonic
Ultima pagina della partitura di Geronte con una nota

Il sogno di Geronte, op. 38, è un'opera per voci e orchestra in due parti e tredici movimenti, composta da Edward Elgar nel 1900, basandosi su un testo dal poema di John Henry Newman. Racconta del viaggio dell'anima di un uomo pio dal suo letto di morte fino al giudizio davanti a Dio, con la conseguente destinazione in Purgatorio. Elgar non approvava l'uso del termine "oratorio" per l'opera (e il termine non compare da nessuna parte nella partitura), sebbene i suoi desideri non siano sempre seguiti. Il pezzo è largamente considerato come il miglior lavoro corale di Elgar e alcuni lo considerano il suo capolavoro.

L'opera fu composta per il Birmingham Triennial Musical Festival del 1900; la prima esecuzione ebbe luogo il 3 ottobre 1900, nel Municipio di Birmingham. Alla prima fu male interpretato, ma in seguito le esecuzioni in Germania rivelarono la sua statura. Nel primo decennio dopo la prima, il dogma cattolico romano nella poesia di Newman causò difficoltà nel far eseguire il lavoro nelle cattedrali anglicane e fu utilizzato un testo rivisto per le esibizioni al Three Choirs Festival fino al 1910.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search